Dithulium trisulfide, with the chemical formula Dy2S3, is an inorganic compound composed of dysprosium and sulfur. It typically appears as a crystalline solid and is characterized by its high melting point and stability under ambient conditions. This compound is part of the rare earth sulfides and exhibits interesting magnetic and optical properties, making it of interest in various applications, including materials science and electronics. Dithulium trisulfide is often synthesized through high-temperature reactions involving dysprosium oxide and sulfur. It is generally insoluble in water but may react with acids to release hydrogen sulfide gas. The compound's properties can vary based on its crystalline structure, which can influence its reactivity and interaction with other materials. Due to its unique characteristics, dithulium trisulfide is studied for potential uses in advanced technologies, including semiconductors and phosphors. Safety precautions should be taken when handling this compound, as with many rare earth materials, due to potential toxicity and environmental concerns.

dithulium trisulphide

Il trisolfuro di ditilio, con la formula chimica Dy2S3, è un composto inorganico composto da disprosio e zolfo. Appare tipicamente come un solido cristallino ed è caratterizzato dal suo alto punto di fusione e stabilità a condizioni ambientali. Questo composto fa parte dei solfuri delle terre rare ed espone interessanti proprietà magnetiche e ottiche, rendendolo di interesse in varie applicazioni, tra cui la scienza dei materiali e l'elettronica. Il trisolfuro di ditilio è spesso sintetizzato attraverso reazioni ad alta temperatura che coinvolgono ossido di disprosio e zolfo. È generalmente insolubile in acqua, ma può reagire con acidi per rilasciare gas solfuro di idrogeno. Le proprietà del composto possono variare in base alla sua struttura cristallina, che può influenzare la sua reattività e interazione con altri materiali. A causa delle sue caratteristiche uniche, il trisolfuro di ditilio è studiato per potenziali usi in tecnologie avanzate, inclusi semiconduttori e fosfori. Devono essere adottate precauzioni di sicurezza quando si maneggia questo composto, come con molti materiali delle terre rare, a causa della potenziale tossicità e delle preoccupazioni ambientali.

12166-30-2: Il trisolfuro di ditilio, con la formula chimica Dy2S3, è un composto inorganico composto da disprosio e zolfo. Appare tipicamente come un solido cristallino ed è caratterizzato dal suo alto punto di fusione e stabilità a condizioni ambientali. Questo composto fa parte dei solfuri delle terre rare ed espone interessanti proprietà magnetiche e ottiche, rendendolo di interesse in varie applicazioni, tra cui la scienza dei materiali e l'elettronica. Il trisolfuro di ditilio è spesso sintetizzato attraverso reazioni ad alta temperatura che coinvolgono ossido di disprosio e zolfo. È generalmente insolubile in acqua, ma può reagire con acidi per rilasciare gas solfuro di idrogeno. Le proprietà del composto possono variare in base alla sua struttura cristallina, che può influenzare la sua reattività e interazione con altri materiali. A causa delle sue caratteristiche uniche, il trisolfuro di ditilio è studiato per potenziali usi in tecnologie avanzate, inclusi semiconduttori e fosfori. Devono essere adottate precauzioni di sicurezza quando si maneggia questo composto, come con molti materiali delle terre rare, a causa della potenziale tossicità e delle preoccupazioni ambientali.

CAS 12166-30-2

trisolfuro di ditulio

Thulium sulfide, 99.9%

Ref: 7W-GX1273