Chloroprocaine is a local anesthetic belonging to the ester class of anesthetics, primarily used for its rapid onset and short duration of action. It is characterized by its ability to block nerve conduction, making it effective for various medical procedures, particularly in regional anesthesia. The chemical structure of chloroprocaine includes a p-aminobenzoic acid derivative, which contributes to its anesthetic properties. It is typically administered via injection and is known for its relatively low toxicity compared to other local anesthetics. Chloroprocaine is often favored in outpatient settings due to its quick recovery profile, allowing patients to regain sensation and mobility shortly after administration. However, it may cause side effects such as allergic reactions or transient neurological symptoms in some individuals. Its use is contraindicated in patients with known hypersensitivity to ester-type anesthetics. Overall, chloroprocaine is a valuable tool in clinical practice for providing localized pain relief during surgical and diagnostic procedures.

Chloroprocaine (N,N′-diethylaminoethyl 4-amino-2-chlorobenzoate) is a very short-acting, amino
ester-type local anesthetic used to provide regional anesthesia by infiltration as well as by
peripheral and central nerve block, including lumbar and caudal epidural blocks. The presence of
a chlorine atom ortho to the carbonyl of the ester function increases its rate of hydrolysis by
plasma cholinesterase at least threefold compared to procaine and benzocaine. Thus,
chloroprocaine may be used in maternal and neonatal patients with minimal placental passage of
chloroprocaine. The lower plasma cholinesterase activity in the maternal epidural space must still
have sufficient activity for degrading chloroprocaine and, thus, not allowing it to cross the
placenta barrier. Like PABA, the hydrolysis product of chloroprocaine, 4-amino-2-chlorobenzoic acid, also inhibits
the action of sulfonamides. Therefore, its use with sulfonamides should be avoided.

Chloroprocaine

Cloroprocaina è un anestetico locale appartenente alla classe degli anestetici esteri, utilizzato principalmente per il suo rapido inizio e la breve durata d'azione. È caratterizzato dalla sua capacità di bloccare la conduzione nervosa, rendendolo efficace per vari interventi medici, in particolare nell'anestesia regionale. La struttura chimica di Cloroprocaina include un derivato dell'acido p-aminobenzoico, che contribuisce alle sue proprietà anestetiche. Viene tipicamente somministrato per iniezione ed è noto per la sua tossicità relativamente bassa rispetto ad altri anestetici locali. Cloroprocaina è spesso preferito in contesti ambulatoriali grazie al suo profilo di recupero rapido, che consente ai pazienti di riacquistare sensibilità e mobilità poco dopo la somministrazione. Tuttavia, può causare effetti collaterali come reazioni allergiche o sintomi neurologici transitori in alcuni individui. Il suo uso è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota agli anestetici di tipo estere. In generale, Cloroprocaina è uno strumento prezioso nella pratica clinica per fornire sollievo dal dolore localizzato durante procedure chirurgiche e diagnostiche.

133-16-4: Cloroprocaina è un anestetico locale appartenente alla classe degli anestetici esteri, utilizzato principalmente per il suo rapido inizio e la breve durata d'azione. È caratterizzato dalla sua capacità di bloccare la conduzione nervosa, rendendolo efficace per vari interventi medici, in particolare nell'anestesia regionale. La struttura chimica di Cloroprocaina include un derivato dell'acido p-aminobenzoico, che contribuisce alle sue proprietà anestetiche. Viene tipicamente somministrato per iniezione ed è noto per la sua tossicità relativamente bassa rispetto ad altri anestetici locali. Cloroprocaina è spesso preferito in contesti ambulatoriali grazie al suo profilo di recupero rapido, che consente ai pazienti di riacquistare sensibilità e mobilità poco dopo la somministrazione. Tuttavia, può causare effetti collaterali come reazioni allergiche o sintomi neurologici transitori in alcuni individui. Il suo uso è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota agli anestetici di tipo estere. In generale, Cloroprocaina è uno strumento prezioso nella pratica clinica per fornire sollievo dal dolore localizzato durante procedure chirurgiche e diagnostiche.

CAS 133-16-4

Cloroprocaina

Chloroprocaine

Ref: TM-T60469