D-phenylalaninamide, also known as D-phenylalanine amide, is an organic compound characterized by its amine and carboxylic acid functional groups, derived from the amino acid phenylalanine. It is a white to off-white crystalline solid that is soluble in water and organic solvents, making it versatile for various applications. The compound exhibits properties typical of amino acids, including the ability to participate in peptide bond formation, which is essential in protein synthesis. D-phenylalaninamide is of interest in biochemical research and pharmaceutical applications, particularly due to its potential role in modulating pain and mood, as it is believed to influence endorphin levels. Its stereochemistry, being the D-enantiomer, distinguishes it from its L-counterpart, which is more commonly found in nature. Safety data indicates that while it is generally regarded as safe, handling should be done with care, following appropriate safety protocols. Overall, D-phenylalaninamide serves as a valuable compound in both research and therapeutic contexts.

D-phenylalaninamide

D-fenilalaninamide, noto anche come amide di D-fenilalanina, è un composto organico caratterizzato dai suoi gruppi funzionali amminici e acidi carbossilici, derivato dall'aminoacido fenilalanina. È un solido cristallino bianco a bianco sporco, solubile in acqua e solventi organici, rendendolo versatile per varie applicazioni. Il composto presenta proprietà tipiche degli aminoacidi, inclusa la capacità di partecipare alla formazione di legami peptidici, essenziali nella sintesi proteica. D-fenilalaninamide è di interesse nella ricerca biochimica e nelle applicazioni farmaceutiche, in particolare per il suo potenziale ruolo nella modulazione del dolore e dell'umore, poiché si ritiene che influenzi i livelli di endorfine. La sua stereochimica, essendo l'enantiomero D, lo distingue dalla sua controparte L, che si trova più comunemente in natura. I dati di sicurezza indicano che, sebbene sia generalmente considerato sicuro, la manipolazione deve essere effettuata con cautela, seguendo i protocolli di sicurezza appropriati. In generale, D-fenilalaninamide è un composto prezioso sia in contesti di ricerca che terapeutici.

5241-56-5: D-fenilalaninamide, noto anche come amide di D-fenilalanina, è un composto organico caratterizzato dai suoi gruppi funzionali amminici e acidi carbossilici, derivato dall'aminoacido fenilalanina. È un solido cristallino bianco a bianco sporco, solubile in acqua e solventi organici, rendendolo versatile per varie applicazioni. Il composto presenta proprietà tipiche degli aminoacidi, inclusa la capacità di partecipare alla formazione di legami peptidici, essenziali nella sintesi proteica. D-fenilalaninamide è di interesse nella ricerca biochimica e nelle applicazioni farmaceutiche, in particolare per il suo potenziale ruolo nella modulazione del dolore e dell'umore, poiché si ritiene che influenzi i livelli di endorfine. La sua stereochimica, essendo l'enantiomero D, lo distingue dalla sua controparte L, che si trova più comunemente in natura. I dati di sicurezza indicano che, sebbene sia generalmente considerato sicuro, la manipolazione deve essere effettuata con cautela, seguendo i protocolli di sicurezza appropriati. In generale, D-fenilalaninamide è un composto prezioso sia in contesti di ricerca che terapeutici.

Z-D-PHE-NH2

(R)-Benzyl (1-amino-1-oxo-3-phenylpropan-2-yl)carbamate

CAS 5241-56-5

D-fenilalaninamide

Z-D-PHE-NH2

Ref: IN-DA006UDB

(R)-Benzyl (1-amino-1-oxo-3-phenylpropan-2-yl)carbamate

Ref: 54-OR1054605

(R)-Benzyl (1-amino-1-oxo-3-phenylpropan-2-yl)carbamate

Ref: 10-F223114