Photofrin, or porfimer sodium, is a photosensitizing agent primarily used in photodynamic therapy for the treatment of certain types of cancer, particularly esophageal and lung cancers. It is a derivative of porphyrin, a class of organic compounds characterized by their large, planar structures and ability to absorb light. Photofrin exhibits strong absorption in the red region of the spectrum, which is advantageous for therapeutic applications as it allows for deeper tissue penetration. Upon activation by light, Photofrin generates reactive oxygen species that can induce cell death in targeted cancer cells while sparing surrounding healthy tissue. The substance is typically administered intravenously and is known for its relatively low toxicity. However, it can cause photosensitivity, necessitating precautions to avoid exposure to sunlight or bright indoor light following treatment. Its pharmacokinetics involve accumulation in tumor tissues, enhancing its efficacy in localized cancer treatment. Overall, Photofrin represents a significant advancement in cancer therapy, combining the principles of chemistry and biology to improve patient outcomes.

Photofrin Porfimer sodium

Photofrin, o sodio porfimer, è un agente fotosensibilizzante utilizzato principalmente nella terapia fotodinamica per il trattamento di alcuni tipi di cancro, in particolare il cancro esofageo e polmonare. È un derivato della porfirina, una classe di composti organici caratterizzati dalle loro grandi strutture planari e dalla capacità di assorbire luce. Photofrin mostra una forte assorbimento nella regione rossa dello spettro, il che è vantaggioso per le applicazioni terapeutiche poiché consente una penetrazione più profonda nei tessuti. Una volta attivato dalla luce, Photofrin genera specie reattive dell'ossigeno che possono indurre la morte cellulare nelle cellule tumorali bersaglio, risparmiando il tessuto sano circostante. La sostanza viene tipicamente somministrata per via endovenosa ed è nota per la sua tossicità relativamente bassa. Tuttavia, può causare fotosensibilità, richiedendo precauzioni per evitare l'esposizione alla luce solare o a luci intense in ambienti interni dopo il trattamento. La sua farmacocinetica comporta l'accumulo nei tessuti tumorali, aumentando la sua efficacia nel trattamento localizzato del cancro. In generale, Photofrin rappresenta un significativo progresso nella terapia del cancro, combinando i principi della chimica e della biologia per migliorare i risultati dei pazienti.

87806-31-3: Photofrin, o sodio porfimer, è un agente fotosensibilizzante utilizzato principalmente nella terapia fotodinamica per il trattamento di alcuni tipi di cancro, in particolare il cancro esofageo e polmonare. È un derivato della porfirina, una classe di composti organici caratterizzati dalle loro grandi strutture planari e dalla capacità di assorbire luce. Photofrin mostra una forte assorbimento nella regione rossa dello spettro, il che è vantaggioso per le applicazioni terapeutiche poiché consente una penetrazione più profonda nei tessuti. Una volta attivato dalla luce, Photofrin genera specie reattive dell'ossigeno che possono indurre la morte cellulare nelle cellule tumorali bersaglio, risparmiando il tessuto sano circostante. La sostanza viene tipicamente somministrata per via endovenosa ed è nota per la sua tossicità relativamente bassa. Tuttavia, può causare fotosensibilità, richiedendo precauzioni per evitare l'esposizione alla luce solare o a luci intense in ambienti interni dopo il trattamento. La sua farmacocinetica comporta l'accumulo nei tessuti tumorali, aumentando la sua efficacia nel trattamento localizzato del cancro. In generale, Photofrin rappresenta un significativo progresso nella terapia del cancro, combinando i principi della chimica e della biologia per migliorare i risultati dei pazienti.

<p>Porfimer sodium, a sodium salt with photodynamic properties, targets tumor cells and induces cytotoxicity with 630 nm laser activation.</p>

CAS 87806-31-3

Fotofrina Porfimer sodico

Porfimer Sodium

Ref: TM-T34112