Romosozumab is a monoclonal antibody that targets sclerostin, a protein that inhibits bone formation. It is primarily used in the treatment of osteoporosis, particularly in postmenopausal women at high risk of fractures. By inhibiting sclerostin, Romosozumab promotes bone formation and reduces bone resorption, leading to an overall increase in bone mineral density. The substance is administered via subcutaneous injection and has been shown to significantly reduce the risk of vertebral and non-vertebral fractures in clinical trials. Romosozumab's mechanism of action involves the activation of the Wnt signaling pathway, which plays a crucial role in bone metabolism. While it is effective in enhancing bone density, potential side effects may include injection site reactions, headache, and an increased risk of cardiovascular events. As with any medication, it is essential for patients to discuss the benefits and risks with their healthcare provider before starting treatment.

Romosozumab

Romosozumab è un anticorpo monoclonale che mira alla sclerostina, una proteina che inibisce la formazione ossea. È utilizzato principalmente nel trattamento dell'osteoporosi, in particolare nelle donne in postmenopausa ad alto rischio di fratture. Inibendo la sclerostina, Romosozumab promuove la formazione ossea e riduce il riassorbimento osseo, portando a un aumento complessivo della densità minerale ossea. La sostanza viene somministrata tramite iniezione sottocutanea e ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali negli studi clinici. Il meccanismo d'azione di Romosozumab coinvolge l'attivazione della via di segnalazione Wnt, che gioca un ruolo cruciale nel metabolismo osseo. Sebbene sia efficace nell'aumentare la densità ossea, gli effetti collaterali potenziali possono includere reazioni nel sito di iniezione, mal di testa e un aumento del rischio di eventi cardiovascolari. Come con qualsiasi farmaco, è essenziale che i pazienti discutano i benefici e i rischi con il proprio medico prima di iniziare il trattamento.

909395-70-6: Romosozumab è un anticorpo monoclonale che mira alla sclerostina, una proteina che inibisce la formazione ossea. È utilizzato principalmente nel trattamento dell'osteoporosi, in particolare nelle donne in postmenopausa ad alto rischio di fratture. Inibendo la sclerostina, Romosozumab promuove la formazione ossea e riduce il riassorbimento osseo, portando a un aumento complessivo della densità minerale ossea. La sostanza viene somministrata tramite iniezione sottocutanea e ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali negli studi clinici. Il meccanismo d'azione di Romosozumab coinvolge l'attivazione della via di segnalazione Wnt, che gioca un ruolo cruciale nel metabolismo osseo. Sebbene sia efficace nell'aumentare la densità ossea, gli effetti collaterali potenziali possono includere reazioni nel sito di iniezione, mal di testa e un aumento del rischio di eventi cardiovascolari. Come con qualsiasi farmaco, è essenziale che i pazienti discutano i benefici e i rischi con il proprio medico prima di iniziare il trattamento.

<p>Romosozumab (AMG-785) is a humanized monoclonal antibody that binds and inhibits sclerostin, which increases bone formation and decreases bone resorption.</p>

<p>Anti-Human SOST Monoclonal Antibody</p>

CAS 909395-70-6

Romosozumab

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Ref: TM-T77380

Romosozumab

Ref: 3D-CLA1292