Proline, 1-(2,2,2-trifluoroacetyl)-, is a synthetic derivative of the amino acid proline, characterized by the presence of a trifluoroacetyl group attached to the nitrogen atom of the proline structure. This modification enhances its chemical reactivity and can influence its biological activity. The trifluoroacetyl group is known for its electron-withdrawing properties, which can affect the compound's solubility and stability in various solvents. The presence of fluorine atoms typically imparts unique properties, such as increased lipophilicity and altered metabolic pathways. Proline itself is a non-essential amino acid that plays a crucial role in protein synthesis and is involved in various metabolic processes. The specific compound may be utilized in pharmaceutical research, particularly in the development of peptide-based drugs or as a building block in organic synthesis. As with many fluorinated compounds, safety and handling considerations are important due to potential toxicity and environmental impact. Overall, Proline, 1-(2,2,2-trifluoroacetyl)-, represents a valuable compound in both chemical and biological research contexts.

Proline,1-(2,2,2-trifluoroacetyl)-

La prolina, 1-(2,2,2-trifluoroacetile)-, è un derivato sintetico dell'aminoacido prolina, caratterizzato dalla presenza di un gruppo trifluoroacetile attaccato all'atomo di azoto della struttura della prolina. Questa modifica migliora la sua reattività chimica e può influenzare la sua attività biologica. Il gruppo trifluoroacetile è noto per le sue proprietà di attrazione degli elettroni, che possono influenzare la solubilità e la stabilità del composto in vari solventi. La presenza di atomi di fluoro conferisce tipicamente proprietà uniche, come una maggiore lipofilia e vie metaboliche alterate. La prolina stessa è un aminoacido non essenziale che svolge un ruolo cruciale nella sintesi proteica ed è coinvolta in vari processi metabolici. Il composto specifico può essere utilizzato nella ricerca farmaceutica, in particolare nello sviluppo di farmaci a base di peptidi o come mattoncino nella sintesi organica. Come per molti composti fluorurati, le considerazioni sulla sicurezza e sulla gestione sono importanti a causa della potenziale tossicità e dell'impatto ambientale. In generale, la prolina, 1-(2,2,2-trifluoroacetile)-, rappresenta un composto prezioso sia nei contesti di ricerca chimica che biologica.

92076-93-2: La prolina, 1-(2,2,2-trifluoroacetile)-, è un derivato sintetico dell'aminoacido prolina, caratterizzato dalla presenza di un gruppo trifluoroacetile attaccato all'atomo di azoto della struttura della prolina. Questa modifica migliora la sua reattività chimica e può influenzare la sua attività biologica. Il gruppo trifluoroacetile è noto per le sue proprietà di attrazione degli elettroni, che possono influenzare la solubilità e la stabilità del composto in vari solventi. La presenza di atomi di fluoro conferisce tipicamente proprietà uniche, come una maggiore lipofilia e vie metaboliche alterate. La prolina stessa è un aminoacido non essenziale che svolge un ruolo cruciale nella sintesi proteica ed è coinvolta in vari processi metabolici. Il composto specifico può essere utilizzato nella ricerca farmaceutica, in particolare nello sviluppo di farmaci a base di peptidi o come mattoncino nella sintesi organica. Come per molti composti fluorurati, le considerazioni sulla sicurezza e sulla gestione sono importanti a causa della potenziale tossicità e dell'impatto ambientale. In generale, la prolina, 1-(2,2,2-trifluoroacetile)-, rappresenta un composto prezioso sia nei contesti di ricerca chimica che biologica.

1-(trifluoroacetyl)pyrrolidine-2-carboxylic acid

<p>1-(2,2,2-Trifluoroacetyl)pyrrolidine-2-carboxylic acid</p>

CAS 92076-93-2

Prolina,1-(2,2,2-trifluoroacetil)-

1-(trifluoroacetyl)pyrrolidine-2-carboxylic acid

Ref: IN-DA01ACIW

1-(2,2,2-Trifluoroacetyl)pyrrolidine-2-carboxylic acid

Ref: 54-PC106295