Corticotropin-releasing factor (CRF), specifically the bovine variant, is a peptide hormone that plays a crucial role in the stress response by stimulating the release of adrenocorticotropic hormone (ACTH) from the pituitary gland. The CAS number 92307-52-3 identifies this specific form of CRF derived from bovine sources. This peptide consists of a sequence of amino acids that facilitates its biological activity, primarily influencing the hypothalamic-pituitary-adrenal (HPA) axis. CRF is known for its involvement in various physiological processes, including stress response, anxiety regulation, and modulation of immune function. It is typically characterized by its solubility in aqueous solutions, stability under physiological conditions, and susceptibility to enzymatic degradation. In research and clinical settings, CRF is utilized to study stress-related disorders and neuroendocrine functions. Its biological activity can be measured through various assays, making it a valuable tool in both basic and applied biomedical research.

corticotropin releasing factor bovine

Il fattore di rilascio della corticotropina (CRF), specificamente la variante bovina, è un ormone peptidico che gioca un ruolo cruciale nella risposta allo stress stimolando il rilascio dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH) dalla ghiandola pituitaria. Il numero CAS 92307-52-3 identifica questa forma specifica di CRF derivata da fonti bovine. Questo peptide consiste in una sequenza di amminoacidi che facilita la sua attività biologica, influenzando principalmente l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Il CRF è noto per il suo coinvolgimento in vari processi fisiologici, inclusa la risposta allo stress, la regolazione dell'ansia e la modulazione della funzione immunitaria. È tipicamente caratterizzato dalla sua solubilità in soluzioni acquose, stabilità in condizioni fisiologiche e suscettibilità alla degradazione enzimatica. In contesti di ricerca e clinici, il CRF è utilizzato per studiare disturbi correlati allo stress e funzioni neuroendocrine. La sua attività biologica può essere misurata attraverso vari saggi, rendendolo uno strumento prezioso sia nella ricerca biomedica di base che applicata.

92307-52-3: Il fattore di rilascio della corticotropina (CRF), specificamente la variante bovina, è un ormone peptidico che gioca un ruolo cruciale nella risposta allo stress stimolando il rilascio dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH) dalla ghiandola pituitaria. Il numero CAS 92307-52-3 identifica questa forma specifica di CRF derivata da fonti bovine. Questo peptide consiste in una sequenza di amminoacidi che facilita la sua attività biologica, influenzando principalmente l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Il CRF è noto per il suo coinvolgimento in vari processi fisiologici, inclusa la risposta allo stress, la regolazione dell'ansia e la modulazione della funzione immunitaria. È tipicamente caratterizzato dalla sua solubilità in soluzioni acquose, stabilità in condizioni fisiologiche e suscettibilità alla degradazione enzimatica. In contesti di ricerca e clinici, il CRF è utilizzato per studiare disturbi correlati allo stress e funzioni neuroendocrine. La sua attività biologica può essere misurata attraverso vari saggi, rendendolo uno strumento prezioso sia nella ricerca biomedica di base che applicata.

CRF (bovine)

CRF, bovine is a potent agonist of CRF receptor, and displaces [125I-Tyr]ovine CRF with a Ki of 3.52 nM.

CAS 92307-52-3

fattore di rilascio della corticotropina bovina

CRF (bovine)

Ref: 01-4030530

CRF, bovine

Ref: TM-TP1191

CRF (BOVINE)

Ref: IN-DA00GRD6