Le nitrosammine sono molecole che contengono un gruppo funzionale nitroso
Le nitrosammine sono molecole che contengono un gruppo funzionale nitroso
Recentemente, lo studio delle nitrosammine ha acquistato rilevanza poiché le loro impurità sono state classificate come potenzialmente cancerogene per l'uomo. Le nitrosammine possono essere presenti in alcuni alimenti, nell'acqua potabile e nelle medicine, ed è per questo che identificarle e monitorarle è fondamentale. Di conseguenza, molte aziende hanno cominciato ad analizzare queste sostanze con l’obiettivo di eliminarle.
In generale, la formazione di nitrosammine avviene quando le ammine secondarie o terziarie reagiscono con l'acido nitroso che si forma a partire dai nitriti in ambienti molto acidi.
Nel caso dei medicinali, le nitrosammine possono formarsi anche durante la sintesi a causa della presenza di ammine e nitriti in materie prime, reagenti e solventi.
Per questo motivo, nell'industria farmaceutica si effettuano controlli specifici su questo tipo di composti. Si tratta nello specifico della N-nitrosodimetilammina (NDMA) e della N-nitrosodietilammina (NDEA), anche se esistono altre forme strutturalmente simili che potrebbero avere lo stesso profilo tossicologico: N-nitrosoetilisopropilammina (NEIPA), N-nitrosodiisopropilammina (NDIPA) e acido N-nitroso-N-metil-4-aminobutirrico (NMBA).
Secondo la nota informativa dell'Organizzazione mondiale della Sanità, il limite di assunzione giornaliera consentita è di 96ng/giorno per NDMA e NMBA, mentre per NDEA, NDIPA e NEIPA il limite è 26.5ng/giorno.
Questa sezione elenca le impurità di nitrosammina più comuni per poterle identificare in laboratorio.
Non esitate a contattarci se avete bisogno di ulteriori informazioni.
