Polifenoli e la loro relazione con le malattie croniche

I polifenolisono metaboliti reattivi caratterizzati dalla presenza di anelli aromatici uniti a due o più sostituenti idrossilici. Queste sostanze chimiche si trovano in abbondanza nelle piante(frutti, semi e foglie) e possiedono proprietà antiossidanti ampiamente riconosciute, oltre a svolgere un ruolo importante nella prevenzione di malattie croniche associate allo stress ossidativo, come il cancro, le malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

L'efficaciadei polifenoli risiede nel mantenere la loro stabilità, attività biologica e disponibilitàdurante la manipolazione e il processo di lavorazione. L'interesse per le applicazioni dei polifenoli in diverse industrie, come quella alimentare, farmaceutica e cosmetica, è in aumento. È per questo che negli ultimi anni gli scienziati hanno esplorato le loro diverse funzionalità, così come gli effetti sulla salute dei polifenoli.

I polifenoli presentano proprietà fisicochimiche che includono: solubilità, assorbimento della luce ultravioletta e proprietà protettive delle piante, tra le altre. Tuttavia, la proprietà fisicochimicapiù rilevante nei polifenoli è il loro potere antiossidanteche permette di neutralizzare i radicali liberi cedendo un elettrone o un atomo di idrogeno.

Storicamente, i polifenoli erano noti come "polifenoli vegetali" nella letteratura scientifica a causa dell'uso iniziale di questi composti naturali da estratti di piante polifenoliche nella conversione delle pelli animali in cuoio. L'aumento dell'interesse nella ricercasui polifenoli ha portato alla fondazione del Plant Phenolic Group nel 1957 da due figure di spicco nel campo, E. C. Bate-Smith e Tony Swain.

I flavonoidicostituiscono il gruppo più esteso di polifenoli vegetalie sono stati oggetto di numerosi studi. Anche se non è stato definitivamente stabilito che i polifenoli prevengano il cancro grazie alle loro proprietà antiossidanti, si suggerisce che potrebbero intervenire in vari processi chiave dello sviluppo tumorale, come l'inizio, la promozione e la progressione del cancro. Ricerche condotte sia in laboratorio sia in organismi viventi hanno rivelato che i flavonoidi possono esercitare effetti antiproliferativi, antiangiogenici e antimetastatici influenzando i segnali cellulari legati alla proliferazione, differenziazione e morte cellulare.

In sintesi, i polifenoli rappresentano una classe di composti reattivi ampiamente distribuiti in natura. Sebbene sia necessaria ulteriore ricerca per comprendere completamente il loro ruolo nella salute umana, gli studi suggeriscono che i polifenoli, in particolare i flavonoidi, possono influenzare molteplici fasi dello sviluppo tumorale, il che potrebbe avere implicazioni importanti nella prevenzione e nel trattamento del cancro.